mercoledì 23 novembre 2016

[Reading Challenge 2016] Dispetti di famiglia

Ecco che torno con la Reading Challenge, ma con un libro che fino a qualche secondo fa nemmeno faceva parte della lista... Eh, va bè! 

DISPETTI DI FAMIGLIA
Jill Sooley 
Giunti, 2016 | € 12,90 [-15% Amazon ibs LaFeltrinelli]
               € 7,99 [ebook Amazon ibs LaFeltrinelli]
[A book that is published in 2016]
Lettura di NOVEMBRE, quando ho trovato lo sconto all'ipercoop...


Voto: 8.5


domenica 13 novembre 2016

#Novità - Queste siamo noi

Nel 2010 iniziai a scrivere di Lucia, una donna che aveva persona la figlia.
Avevo avuto un'idea dopo avere iniziato a studiare le festività giapponesi riguardanti il ritorno dei morti nei periodi di luglio e agosto e in più avevo letto una delle raccolte di racconti più belle di sempre, Silenzio in Emilia di Daniele Benati.

Tra una cosa e l'altra immaginai altri personaggi e li misi su carta, cercando di collegare le loro storie in un qualche modo.
Ecco, le loro storie si sono legate in Queste siamo noi, una non proprio precisa raccolta di racconti tramite la quale i diversi personaggi si mostrano, alcuni prendendo più spazio di altri. Alcuni sono decisamente più giovani, perché li ho creati solo mesi o anni dopo. In fin dei conti per dichiarare conclusa questa opera ci ho messo sei anni, ma finalmente la condivido con voi.



Su Meetale (cliccate l'immagine e ci arriverete sani e salvi) troverete il racconto o l'insieme di racconti che formano Queste siamo noi, e potrete lasciarmi un mi piace, commentarlo o tornare qui e fare lo stesso!

Condividete con me ciò che pensate ;)

venerdì 11 novembre 2016

[Consigli letterari] Cinque romanzi made in Italy

Finalmente torno con i Consigli Letterari, anche se non si tratta di libri che sto leggendo proprio in questo momento.
Da lettrice mi rendo conto di avere sempre preferito i romanzi di origine straniera, soprattutto americani o inglesi, ma in realtà ci sono autori italiani che meritano di essere letti e che propongo libri coinvolgenti.
Eccomi qui a proporvene cinque.

sabato 5 novembre 2016

[Ci penso io] Il caso del mestolo senza sugo

Da qualche anno a questa parte l'amore per l'impasto, la buona cucina e il sugo che non sporca il piatto ma lo veste, sembra avere riportato gli italiani all'essenza del loro essere.
L'Italia, rinomata in tutto il mondo per i suoi piatti ricchi e i suoi prodotti tipici, è stata invasa da numerosi programmi di cucina rendendo noto - o forse palese - quello che in molti non avevano capito: mica tutti sanno cucinare.
Ci vuole inventiva, ci vuole senso del gusto, ci vuole pazienza... a volte ci vogliono i mezzi!
Mestoli e pentole sono passate di moda, ora a essere veramente importanti sono i coltelli in ceramica affilati e fedeli, che tagliano la verdura senza cuocerla come farebbe il metallo, o il fornello elettrico, che non brucia i nostri piatti, ma piuttosto li scalda lasciando loro il tempo di cuocere.
Un po' come per tutte le arti, sembra che ci sia l'esigenza di metterla a disposizione di tutti: tutti possono diventare chef! 
I reality show ci mostrano come il calzolaio faccia della ciabatta il pane più buono e croccante che abbiate mai visto, la ballerina trasforma la salsa in una carezza per le carni!
E chi sta dall'altra parte dello schermo?
Prende giù le ricette, si segna i trucchi del mestiere e compra piatti rettangolari e lisci per la presentazione a tavola. Ma l'arrosto non sa di niente, le uova si rompono, il pane resta crudo e gli spaghetti fanno troppo Lilly e il Vagabondo.
Che fare?
Niente, ci pensa il Bimby! Che già dal nome è tutto un programma...
Un robot da cucina che si dice «rivoluzionerà il nostro modo di cucinare», una macchina che permetterà anche ai meno esperti di avere gente a cena.

Il Bimby trita, bolle, impasta... l'unica cosa da aggiungere è la tua fantasia, ma se ti manca non è troppo grave perché avrai a disposizione un ricettario, dodici modi di cucinare ed è perfetto davvero per tutti! Dai principianti - che lo hanno comprato apposta - ai professionisti sul serio?.

Come ogni macchina, il Bimby ha delle istruzioni da seguire, delle regole di funzionamento e i suoi tempi. Di conseguenza, oltre all'inventiva, anche la pazienza dobbiamo metterla di nostra tasca.
A restare fuori è il senso del gusto, che purtroppo nessuno ci può spiegare.
Ecco perché, il Bimby non può insegnarvi a cucinare. 
E nemmeno salvarvi la cena.


domenica 30 ottobre 2016

[Ci penso io] Le serie che seguo

Questa settimana non ho pubblicato recensioni e sono stata poco attiva nelle mie varie pagine, così ho pensato di rifarmi con un post dedicato alle serie TV, perché nonostante l'amore per la carta seguo delle storie anche sullo schermo del pc.

Quali serie seguo? Quali sto aspettando?

In genere quando mi approccio all'ambito televisivo punto sempre al genere commedia, qualcosa di frizzante e allegro, anche se può presentare momenti più romantici o malinconici. Questo perché dalla televisione mi sono sempre aspettata una ludicità più leggera, meno impegnativa, rispetto al libro. È probabile che tutto questo sia dovuto all'immediatezza del messaggio che passa attraverso le immagini, tramite le quali la fantasia dello spettatore non deve elaborare personaggi e ambienti, ma semplicemente seguirli.
L'attrattiva per la televisione svaniva soprattutto per via degli orari di programmazione: quante volte mi sono persa la puntata di una serie che seguivo o un film che mi sarebbe piaciuto guardare, senza contare tutte quelle volte in cui una serie veniva fatta ripartire dal primo episodio in attesa di una stagione che in realtà sembrava non arrivare mai...
Così andavo al cinema e se un film mi era veramente stra-piaciuto lo si prendeva appena usciva in dvd.
C'era pur sempre lo streaming, direte voi.
Ecco, no, è una cosa che non ho mai effettivamente apprezzato: mettermi a cercare una versione decente di quello che volevo vedere, essere sicura che si caricasse e sperare che non si bloccasse per non ripartire mai più. Ora le cose sono decisamente cambiate, molti di questi problemi sono stati risolti da una connessione migliore e da strumenti migliori, ma niente batteva la possibilità di mettersi comodi sul divano a guardare la tv, magari con un po' di patatine o un gelato. Era un po' come stare al cinema!

Poi è arrivato Netflix, una scoperta stupenda: lo streaming, oltre a diventare legale, diventa anche più accessibile. Un sito su cui è possibile salvare le serie o i film che si vogliono guardare, senza orari e con tutte le puntate già caricate per la maggior parte delle serie.

Ora, giungiamo al dunque. Ecco le mie serie, che ho guardato anche prima di Netflix ma che riguardo volentieri, magari proprio perché in attesa delle nuove puntate.

giovedì 20 ottobre 2016

[Consigli Letterari] The ULTIMATE book tag


Con la Reading Challenge sono nella fase lettura, quindi do il benvenuto al secondo BOOK TAG del mese! 
Questa volta a idearlo sono state le Chapter Chicks, riprese da BWB, My Tiny ObsessionJulie Demar (e sicuramente da altri youtuber inglesi e italiani) e ora anche da me!


Sarei curiosa di conoscere anche le vostre risposte, quindi lasciate un segno qua sotto, contattatemi tramite social o via e-mail, sarò ben felice di rispondervi, o prendete il banner che ho creato e pubblicatelo sul vostro blog!
Intanto vi auguro una buona lettura...

mercoledì 19 ottobre 2016

[Consigli Letterari] Cinque autori che adoro

Ieri ho lanciato un sondaggio tramite twitter su che consigli letterari avreste voluto leggere.
L'unico, ma per me preziosissimo, voto è stato per i cinque autori che adoro.

È probabile che seguendo i miei post abbiate già intuito quali sono questi autori, ma dichiararlo in via diretta lo rende più concreto.
Andiamo in ordine di SCOPERTA.



sabato 15 ottobre 2016

[Ci penso io] La narrativa che fa sognare


In molti abbiamo passato la fase fantasy, in molti la viviamo tutt'oggi. 
Ma c'è chi non desidera nemmeno avvicinarvisi, forse perché ritenuto un genere da nerd, legato al mondo dei giochi di ruolo e all'oggettistica da collezione a volte molto costosa. Può essere confuso, mischiato e paragonato al genere fantascientifico, anche questo nemico giurato per chiunque voglia una ragazza a sentire le serie tv e i film americani, ma sappiamo bene che gli stereotipi non funzionano sempre e comunque. 

Il fantasy ha richiami antichi, quali il mito le leggende o le fiabe, e grazie al termine di origine anglosassone con cui viene definito possiamo dividerlo dal genere fantastico.
Cosa definisce, quindi, un genere di stampo moderno come il fantasy? E cosa lo differenzia dal fantastico?

venerdì 14 ottobre 2016

[Consigli Letterari] Sette letture brevi per lettori occasionali

A volte, anche se si desidera leggere qualcosa, veniamo fermati da libri troppo grandi che ci ricordano un dizionario più che un'opera di narrativa. 
Chi non è un assiduo lettore verrà scoraggiato ancora prima di aprire il libro; un tomo da mille pagine è addirittura in grado di allenarci gli addominali, perché lo sappiamo benissimo che le braccia non reggeranno più cinque minuti e avremo la necessità di appoggiarlo.

Così, trovandoci alle porte del #SocialBookDay, ho pensato a SETTE letture brevi e più o meno leggere da proporre a chi legge poco, a chi è troppo stanco la sera, a chi si spaventa davanti a troppe pagine.


giovedì 13 ottobre 2016

[Reading Challenge 2016] I giochi e gli uomini, Roger Caillois

I GIOCHI E GLI UOMINI
Roger Caillois
Bompiani, 2000 | € 5,99 Google Play Libri
[A book translated to English]
Lettura di AGOSTO, quando ho deciso di partecipare a un concorso Benetton...

Voto: 8


Definito un classico dell'antropologia umana, questo saggio mi è stato utile per capire la definizione di gioco, complessa e non univoca.


R. Caillois descrive quattro macro categorie del gioco, inteso come attività ludica completa e complessa, competizione sorte maschera e vertigine, che si combineranno tra loro per descrivere al meglio l'attività designata.
Per esempio le corse all'ippodromo si basano sulla competizione tra cavalli e fantini, ma vi risulta importante anche la categoria della sorte: fino alla fine non si sa chi vincerà e questo è alla base del giro di scommesse legato non solo a questa particolare forma di intrattenimento.
Interessante è la categoria della vertigine che può effettivamente essere associata a sua volta: il trovarsi in bilico, tra la vincita e la perdita, può provocare un interesse maggiore per la scommessa... 


Motivazione del voto

Il testo risulta molto chiaro e interessante, mostrando una visione più completa delle attività ludiche che per gli studiosi di antropologia, ma anche di sociologia e storia, non è da sottovalutare.
Probabilmente sono io ad averlo letto così tardi, perché in fin dei conti Roger Caillois è nato nel 1913 e morto nel 1978, quindi questa edizione Bombiani non è altro che una ripubblicazione.
La tematica risulta molto interessante, ma mi sarebbe piaciuto leggere un'analisi quasi completa di un gioco o un'attività in particolare, ma il testo, come suggerito dal titolo, sta effettivamente sul generico.

Dettaglio

Nonostante il testo sia interessante, specifico e dettagliato, non ho dato il massimo del punteggio anche per colpa di Google Play Libri (che ogni tanto fa lo spiritoso e mi dice che non ho acquisti personali...).
La copia cartacea del libro è praticamente impossibile da trovare, ma il lato positivo degli ebook è che hanno prezzi notevolmente più contenuti e quando si tratta di saggistica è sempre un bene puntare agli ebook.
Google Play, comunque, fa fatica a collaborare... Io ho un Mac e ho dovuto installare Chrome per poter leggere il testo. Perché purtroppo me lo fa leggere solo online! 
Dopo l'acquisto, sono andata sulla mia mail per scaricare il file direttamente sul mio Ereader (Sony T3) e non mi veniva permesso. È stata una lotta logorante, forse impari, ma sta di fatto che l'ho letto tutto dal pc tramite Chrome.



mercoledì 12 ottobre 2016

[Consigli letterari] La biblioteca del pittore

Girovagando per il web ho scovato questo BOOK TAG che unisce l'arte alla letteratura.
A idearlo è stata MyWickedWorld in collaborazione con Mmarti nao, seguite a ruota da Julie Demar e da The Bookworms Invasion.
Il BOOK TAG consiste nell'associare a ogni movimento artistico un libro che si è letto, o che magari si vuole leggere, che lo rappresenti al meglio.

Di seguito la mia lista di libri, alla quale spero si unirà la vostra che potrete lasciarmi scritta in un messaggio al post o linkandomi la pagina del vostro blog o della vostra pagina Facebook o varie ed eventuali!

Noi ci si risente domani, con una nuova recensione!

sabato 8 ottobre 2016

[Ci penso io] #GiveElsaaGirlfriend

Con meno di cento caratteri è ormai possibile comunicare al mondo anche i pensieri più complicati, e con un semplice hashtag viene diffusa una richiesta per niente semplicistica: dare a Elsa, una delle due figure femminili protagoniste di Frozen, una fidanza.
Questa richiesta risulta difficile da digerire nonostante i passi in avanti compiuti, perché in fin dei conti è stata costruita una normalità che per molti non risulta riadattabile.
Elsa, però, ha tutte le caratteristiche per potersela cavare.


#C'eraunavolta


Nella storia Disney non tutte le favole iniziano allo stesso modo, perché non sempre si ha avuto a che Il libro della giungla (1967) tratto effettivamente da un romanzo (scritto da Rudyard Kipling) e non da una favola.
fare con principesse; si pensi a
Stando però all'interno del tema «donne che se la cavano da sole» non può certamente mancare Mulan (1998), giovane eroina cinese che entra nell'esercito al posto del padre.
Anche qui un gesto d'amore e di sacrificio verso la famiglia – anche Belle aveva fatto lo stesso qualche anno prima – che comporta lustro e onore in modo decisamente non convenzionale.
Mulan va contro le tradizioni della Cina dell'VIII secolo d.C., e trovare l'amore non è il primo dei suoi pensieri: questo lungometraggio parla di amicizia, di rispetto e di coraggio, e la protagonista, un tempo un pesce fuor d'acqua, riesce finalmente a trovare il suo posto nel mondo.
Dopo il caso di Jim Hawkins ne Il pianeta del tesoro (2002), dove l'amore colpisce solo il Dottor Doppler, viene spontaneo chiedersi come mai una donna necessiti di trovare l'amore, mentre un uomo possa raggiungere i propri obiettivi senza una donna al suo fianco... Ma in fin dei conti Il pianeta del tesoro è tratto dall'omonimo romanzo di Robert Louis Stevenson, e lì Jim non trova proprio nessuno.
Nel 2012, però, abbiamo una controparte femminile in The Brave, dove viene dato spazio al rapporto madre-figlia, come in effetti non era mai stato fatto negli altri classici Disney. 
Merida combatte per se stessa, anzi, per la sua stessa mano, volendo evitare un matrimonio che non desidera. È una ribelle in tutti i sensi, e i suoi capelli ne sono un simbolo. 
Così, anche qui, è l'amore familiare ad avere il posto d'onore, accompagnato all'emancipazione femminile al pari di quella di Mulan.

venerdì 7 ottobre 2016

[Ci penso io] #ElsaTheQueen

Con meno di cento caratteri è ormai possibile comunicare al mondo anche i pensieri più complicati, e con un semplice hashtag viene diffusa una richiesta che invece semplice non sembra: dare a Elsa, una delle due figure femminili protagoniste di Frozen, una fidanzata. [#GiveElsaAGirlfriend]
Questa richiesta risulta difficile da digerire nonostante i passi in avanti compiuti, perché in fin dei conti è stata costruita una normalità che per molti non risulta riadattabile.
Elsa, però, ha tutte le caratteristiche per potersela cavare.


giovedì 6 ottobre 2016

[Reading Challenge 2016] I mostri non se ne stanno sotto al letto

CARI MOSTRI
Stefano Benni
LaFeltrinelli, 2015 | € 9,90 - due libri UE Feltrinelli (Ibs)
                    | € 5,99 (ebook Amazon LaFeltrinelli)

[A satirical book]
Lettura di LUGLIO, che si è protratta fino a oggi...

Voto: 7.5

Il libro che ha fatto da compare a Per dieci minuti è proprio questo. Tutt'altro genere, tutt'altro autore, ma la mia attenzione è caduta su di lui soprattutto perché è un autore italiano - volevo rimanere entro i confini del mio paese - e poi perché necessitavo di un'opera irriverente, e l'ho trovata.

Motivazione del voto

Il libro è una raccolta di racconti, i cui temi variano per temi e generi - troverete delle opere fantastiche, alcune oniriche, altre satiriche o angosciose -, e forse non tutti vi piaceranno, ma nel suo insieme è veramente un'opera che consiglio. 
Giovani disposte a tutto, anche se il rischio si fa elevato, prostituzione infantile, uomini irrispettosi e uomini persi, ma anche macchine troppo umane e un pianeta abbandonato a una fine misera: temi attuali che fanno riflettere che ci descrivono nuovi mostri, che però hanno radici lontane. 


Dettaglio

Di Stefano Benni è stato ripubblicato Bar sport, dopo quarantanni rimane un libro unico con la sua comicità e verità tutta italiana.

mercoledì 5 ottobre 2016

[Reading Challenge 2016] Prendiamoci dieci minuti con Chiara

PER DIECI MINUTI
Chiara Gamberale
LaFeltrinelli, 2013 | € 9,90 - due libri UE Feltrinelli (Ibs)
                    | € 6,99 (ebook LaFeltrinelli Amazon)
[An autobiography]
Lettura di GIUGNO, quando volevo leggere qualcosa di nuovo...

Voto: 9


Questa estate mio fratello mi ha fatto un doppio regalino sfruttando l'iniziativa dell'Universale Economica Feltrinelli (due libri a €9,90) e io ho deciso di puntare su Per dieci minuti, attirata come la mosca al miele da questa sfida con se stessi: concederci dieci minuti per fare cose nuove, per metterci alla prova, per vedere tutto da una prospettiva diversa, per crescere. Tutto questo quando il mondo sembra volere correre e basta.





Motivazione del voto

Bellissimo diario durato un mese, un mese che può sembrare molto intenso perché ricco di cose nuove, di scoperte, cambiamenti... In realtà non ci rendiamo conto di quanto riusciamo a fare in un mese, e a volte ci sembra di non fare proprio nulla, ma in queste pagine è chiaro che per spostare la nostra pedina di qualche casella, e non solo di qualche millimetro, è necessario fare qualcosa fuori dalla routine. È necessario darci qualche obiettivo e non stare fermi a guardare i treni degli altri, che intanto corrono. 
In conclusione, è stato un viaggio che ho amato fare con l'autrice, anche se in ritardo.





Dettaglio

Durante quel mese Chiara Gamberale stava scrivendo Quattro etti d'amore, grazie, un libro che davvero non vedo l'ora di leggere. In realtà penso mi butterò a pesce sulle sue parole, perché mi ha veramente conquistata.
E poi ho deciso che anche io dal tre dicembre proverò a prendermi #dieciminuticonChiara.

martedì 4 ottobre 2016

[Ci penso io] Fondation Marc de Montalembert - Borsa a progetto

Il primo di ottobre è finalmente uscito il bando che ho atteso tutta l'estate, per poi scoprire che non posso parteciparvi perché nata con un mese di anticipo, visto che si rivolge ai nati successivamente al 31 dicembre 1989.

Dal 1994, la Fondation Marc de Montalembert ha assegnato 25 borse di studio che permettessero al giovane vincitore di dedicarsi a un progetto culturale e ai mestieri d'arte, dando la possibilità di un soggiorno di studio o lavoro presso la sede di Rodi.

Ecco i requisiti necessari per candidarsi:


  • essere originari di un paese del Mediterraneo – cioè esservi nati o averne la nazionalità;
  • avere meno di 28 anni nell’anno di assegnazione della borsa;
  • possedere una chiara aspirazione o vocazione personale nel campo della cultura o dei mestieri   d’arte, o una forte motivazione dimostrata da esperienze precedenti;
  • presentare un progetto legato a tale vocazione che dovrà essere realizzato in uno o più paesi del Mediterraneo purché diversi da quello di origine del candidato.

La Fondazione, infatti, mira a valorizzare e «contribuire alla conoscenza delle ricchezze culturali della Regione mediterranea», dando spazio a progetti da strutturare e svolgere nei seguenti campi:

scrittura, architettura, archeologia, canto, musica, storia dell’arte, etnografia, artigianato, pittura, fotografia, sociologia e antropologia.

Sul sito potrete visionare e valutare i progetti premiati delle edizioni precedenti, l'importante è che vi ricordiate di richiedere il modulo di iscrizione entro e non oltre il 15 novembre e di candidarvi entro il 31 dicembre 2016.


A questo punto, non resta che dirvi BONNE CHANCE!

sabato 1 ottobre 2016

[Ci penso io] La novità si chiama Ideafelix

Girovagando per il web si può sempre incappare in cose nuove e curiose, e io penso di averne trovata una interessante: Ideafelix.com leggi una storia, realizza un progetto.

Esattamente che cos'è Ideafelix?
È una casa editrice che intende pubblicare sei romanzi l'anno per sostenere la cultura, ma anche una rivista (if magazine) che pubblica racconti, saggi, fumetti e video inediti completamente gratuiti.


Viviamo nell'era del crowdfunding, ma in molti non sanno esattamente di che cosa si tratta.
Ebbene è una raccolta fondi fatta tramite internet a sostegno di progetti o idee innovative, che in questo particolare caso vede coinvolta la letteratura e l'istruzione.


Ideafelix, infatti, tramite la vendita dei suoi romanzi devolve una percentuale del prezzo di copertina per la realizzazione di un progetto culturale o di un laboratorio scolastico.
Nella barra in alto, cliccando su progetti, potrete visionare che tipo di progetto è in corso di finanziamento e scorrendo la pagina comparirà la barra di avanzamento relativa al capitale raccolto.
In questa pagina vi verrà spiegato molto altro, dalle motivazioni alle modalità di svolgimento del progetto stesso, ma anche come proporre voi stessi un progetto a Ideafelix!


Si tratta di un'occasione per partecipare e realizzare a qualcosa di importante, e la casa editrice con la sola semplice iscrizione vi propone il 15% di sconto sulle opere in vendita, ma nel caso non vi invogli il romanzo del momento potete sempre andare a controllare se sono stati pubblicati nuove opere su if magazine, ma soprattutto non dimenticatevi di passare parola!

venerdì 23 settembre 2016

[Consigli letterari] Che si legge, amico?

Oggi esco dal tracciato e consiglio libri, in realtà tre autori che mi hanno incantata con le loro parole e dei quali non leggo un'opera da parecchio tempo.
I miei interessi si sono ampliati e il fantasy non è più il genere che prediligo, mentre le science-fiction ho sempre faticato a leggerle, ma a qualcuna ho dedicato il mio tempo e ne sono stata felice.


Iniziamo con... Douglas Adams, scrittore britannico nato nel 1952 e deceduto nel 2001 neanche cinquantenne. 
Dalla sua fervida immaginazione è uscito il mitico e umoristico “Guida galattica per autostoppisti”, come ce ne si potrebbe dimenticare? 
È il primo libro di una serie di cinque - definita da Adams una «trilogia divisa in cinque parti» -, che è stata “riassunta” in un unico film spettacolare del 2005 la cui sceneggiatura è stata ugualmente curata dall'autore stesso. 
Non si tratta della classica science-fiction, a volte un po’ lente e con troppi dettagli che finiscono per appesantire la trama, perché la sua  “comicità” ti tiene incollato alla pagina e l’autore ha reso benissimo i personaggi e l’ambientazione, in costante mutamento.

Di suo è stata tradotta in italiano anche la serie dedicata all'investigatore olistico Dirk Gently che penso sarà una delle mie prossime letture! 



Dettaglio
Guida galattica per autostoppisti è la trasposizione letteraria dell'omonimo programma radiofonico a tema fantascientifico realizzato da Douglas Adams tra gli anni '70 e '80.


Un altro autore da tenere in considerazione è senza alcun dubbio Herbie Brennan, scrittore irlandese nato nel 1940.
La sua produzione di saggi e romanzi è piuttosto ricca, ma io personalmente lo ricordo come l'autore de La guerra degli elfi, una serie fantasy che possiede alcuni elementi della fantascienza e pare essere ancora aperta, ma che al momento conta cinque volumi.
Dopo avere letto il primo e il secondo romanzo in meno di dieci giorni, attesi pazientemente il terzo, Il regno in pericolo, di cui mi innamorai follemente. 
Purtroppo rimasi delusa - molto delusa - dal volume successivo, Il destino del regno, così mi sono concessa di rileggerli tutti dall'inizio saltando a piè pari il quarto... questo significa che del quinto conosco unicamente la copertina e il parere di mio fratello, secondo il quale sto bene nella mia ignoranza.



Dettaglio
A quanto pare ha creato anche alcuni giochi da tavolo e di ruolo tra cui Man, Myth and Magic, ambientato in una versione alternativa dell'età antica.



In questo elenco, anche se breve, non poteva mancare Neil Gaimangrande autore britannico nato nel 1960.
Le sue opere di genere fantasy sono capolavori usciti anche sul grande schermo: si pensi a Stardust, con Robert De Niro e Michelle Pfeiffer, o a Coraline, film d’animazione di Tim Burton.
La capacità di Gaiman è proprio quella di sfruttare il fantasy e di mescolarlo con altri generi per creare storie uniche con personaggi veramente straordinari, difficili da dimenticare.
In particolare consiglio Il figlio del cimitero e Buona Apocalisse a tutti! scritto con Terry Pratchett.



Dettaglio
Il romanzo Nessun dove pubblicato in Italia nel 1999 deriva dall'omonima serie televisiva scritta da Neil Gaiman per la BBC nel 1996; nel 2005 è poi stata creata la versione fumetto. 
La BBC ha poi  prodotto la versione radio drama coinvolgendo gli attori  James McAvoy nella parte del protagonista, Richard Mathew e Benedict Cumberbatch nella parte dell'angelo Inslington.

giovedì 22 settembre 2016

[Reading Challenge 2016] Streghe, Roald Dahl

LE STREGHE
Roald Dahl
Gl'Istrici Salani, 1987 | € 8,50 [scontato Ibs Amazon LaFeltrinelli]
                        | € 5,99 [ebook LaFeltrinelli Amazon Ibs]
[A book that's guaranteed to bring you joy]
Lettura di GIUGNO, quando ero a caccia di streghe...

Voto: 7.5




Comprato insieme a L'inventore di sogni per riassaporare la mia "infanzia" letteraria; questo libro mancava alla mia collezione e ora farà compagnia anche ad Abbaiare stanca. Una cosa che amavo da bambina era andare in biblioteca, dove l'area per bambini e ragazzi era contenuta, io mi sedevo a terra e leggevo i libri che pensavo nessuno volesse leggere e restituirli mi dava sempre un po' di dispiacere. Nello stesso tempo i libri ospitati in biblioteca erano molto diversi da quelli che arrivavano da fuori e potevano restare in casa mia, perché avevo dato loro un più alto grado e tra questi c'era proprio Le streghe di Roald Dahl.


mercoledì 21 settembre 2016

[Reading Challenge 2016] L'inventore di sogni, Ian McEwan

L'INVENTORE DI SOGNI
Ian McEwan
Einaudi, 1994 | € 4,90-14,50 [LaFeltrinelli Amazon IBS]
              | € 6,99-8,50 [ebook LaFeltrinelli Amazon IBS]
[A book haven't read since high school]
Lettura di GIUGNO, per tornare bambini...


Voto: 8.5






È uno dei libri letti a dodici anni, riletto durante i primi anni del liceo e di cui ho sentito la mancanza nel mio avvicinarmi alla laurea. 
Forse sono incappata nella sindrome di Peter Pan.







sabato 17 settembre 2016

[Ci penso io] Fertility Day, una storia di cicogne api e cavoli

Non so in quanti si rendano conto che per la prossima settimana è previsto il Fertility Day, un giorno che dovrebbe ricordare al mondo di avere figli, aiutando peraltro a capire come, senza cicogne, cavoli ed eliminando la storia delle api.

Ci diranno anche come mantenerli?

Uno dei problemi che in effetti non viene nemmeno nominato è proprio questo: un figlio costa, e non solo da un punto di vista economico. Bisogna fare dei sacrifici per un figlio, il ché non è una cosa negativa, ma bisogna ugualmente tenerne conto.
Poi sarà che sono donna, ma una cosa che non riesco proprio a levarmi dalla testa è che i figli sono principalmente della mamma, almeno finché non superano la tenera età.
La donna, che fatica ad avere uno stipendio pari a quello dei suoi colleghi uomini, che deve chiedere la maternità e sentirsi domandare ai colloqui se intende mettere su famiglia.
Non che questa domanda sia fondamentale per il ruolo che andrebbe a ricoprire, non certo perché si tratta di una garanzia per le sue capacità di problem solving, ma più che altro perché una donna che vuole la famiglia sembra essere un rischio per la sua stessa natura.
Stupisce e ferisce che una donna venga messa in una condizione svantaggiosa dagli uomini per l'unica cosa che loro non sono in grado di fare, nonostante offrano il loro aiuto per renderla possibile.
E per quanto le pubblicità della Lines ci ricordino che non si vuole rinunciare al lavoro per la famiglia, o alla famiglia per il lavoro, il problema rimane stabile come un elefante invisibile, che si preferisce aggirare, anche se ci si sbatte contro una volta al giorno.

Poi ci sono tutti quei "mezzi" che aiutano le mamme e i papà a gestire i figli: l'asilo, la baby-sitter, i nonni... Eccetto gli ultimi, questi aiuti hanno un costo, per molte famiglie anche troppo alto.
Sono quelle famiglie che hanno figli e che si sentono criticare con domande come "perché non avete aspettato?", "era il caso di averne?", per poi essere sbeffeggiate dallo Stato che invita tutti a partecipare al giorno della fertilità, una campagna che chiede alle famiglie italiane di crescere di numero.

Un Fertility Day dove si parla anche di malattie sessualmente trasmissibili e di infertilità, peraltro unico argomento che vedo realmente collegato al concetto di salute, e che chiede alle persone di fare una scelta importante, ma come se fosse l'unica a disposizione. 
Siamo ancora troppo legati al concetto che una donna, per essere tale, deve essere madre: perché? Una donna, in realtà, deve anche essere moglie, ed è sempre meglio compiere questo passo prima dell'altro. Non sia mai che una donna voglia crescere un figlio per conto suo, o che non ne voglia crescere affatto.
In effetti, ormai ventisettenne, a volte mi domando se la mia scelta di non avere figli sia stata condizionata da come l'opinione pubblica si aspetta che vada la mia vita: studio, famiglia e lavoro, se ci riesci a tenerti l'ultimo. Altrimenti puoi fare la mamma a tempo pieno, ma anche su questo c'è sempre qualcuno che ha qualcosa da dire, e di solito non si tratta di compatimento.
Possibile che non si accetti che una donna è in grado di decidere per sé e da sé? 

Non tralasciamo, però, il problema dell'infertilità, perché sembra essere questo il fulcro intorno al quale si muove l'intera organizzazione: una malattia contro la quale bisogna combattere a denti stretti e con tutte le nostre forze, cercando di non prendere in considerazione l'adozione, che probabilmente comporta un calo di prestigio.
Deve essere stata creata una scala sociale delle famiglie, dove in cima governano e comandano le famiglie con tanti figli, nessuno adottato.

E a tutti questi figli cosa vogliamo insegnare? 

Forse che le persone non devono per forza condividere la stessa visione della vita, forse che sarebbe sano e salutare abbandonare tutte gli schemi e le imposizioni retrograde che vedono la donna come una costa dell'uomo o che definiscono malati persone che non lo sono affatto.



Altri articoli che parlano dell'argomento

#Fertilityday2016, una campagna da ritirare, di Giovanna Cosenza

#Fertilityday2016: procreazione di Stato? No, grazie, di Matteo Pascoletti

venerdì 16 settembre 2016

[Reading Challenge 2016] Il giallo con Agatha Christie

Agatha Christie


DELITTO IN CIELO

Oscar Mondadori, 1983 | € 10,00 [scontato: Mondadori Store Amazon La Feltrinelli]
                      | € 6,99 [ebook: Amazon Mondadori Store La Feltrinelli]
[A murder mistery]






DIECI PICCOLI INDIANI

Oscar Mondadori, 1946 | € 9,00-12,00  [scontato: La Feltrinelli Amazon Mondadori Store]
                      | € 6,99 [ebook: Mondadori Store La Feltrinelli Amazon]
[A book that's takes place on an island]




Letture di MAGGIO, perché ad Agatha non si può dire no...


Voto: 8 e 10



giovedì 15 settembre 2016

[Reading Challenge 2016] L'amore secondo Pekkanen, Ahern e Giacobelli


L'AMORE NON È IL MIO FORTE
Sarah Pekkanen 
Piemme, 2010 | € 18,50
[The first book you see in a book store]
Lettura di MAGGIO, quando necessitavo di rilassarmi...









INNAMORARSI. ISTRUZIONI PER L'USO 
Cecelia Ahern 
Rizzoli, 2013 | € 16,00 [scontato su: ibs Amazon LaFeltrinelli]
              | € 9,49  [ebook| ibs Amazon LaFeltrinelli]
[A book with a blue cover]
Lettura di AGOSTO, appena l'ho visto in vetrina...





UN DISASTRO CHIAMATO AMORE
Chiara Giacobelli
Leggereditore, 2016 | € 14,90
[A book that takes place in Summer]
Lettura di SETTEMBRE, di quando ero a fare la spesa con mamma...










Voti: 6.5/9/5