venerdì 23 settembre 2016

[Consigli letterari] Che si legge, amico?

Oggi esco dal tracciato e consiglio libri, in realtà tre autori che mi hanno incantata con le loro parole e dei quali non leggo un'opera da parecchio tempo.
I miei interessi si sono ampliati e il fantasy non è più il genere che prediligo, mentre le science-fiction ho sempre faticato a leggerle, ma a qualcuna ho dedicato il mio tempo e ne sono stata felice.


Iniziamo con... Douglas Adams, scrittore britannico nato nel 1952 e deceduto nel 2001 neanche cinquantenne. 
Dalla sua fervida immaginazione è uscito il mitico e umoristico “Guida galattica per autostoppisti”, come ce ne si potrebbe dimenticare? 
È il primo libro di una serie di cinque - definita da Adams una «trilogia divisa in cinque parti» -, che è stata “riassunta” in un unico film spettacolare del 2005 la cui sceneggiatura è stata ugualmente curata dall'autore stesso. 
Non si tratta della classica science-fiction, a volte un po’ lente e con troppi dettagli che finiscono per appesantire la trama, perché la sua  “comicità” ti tiene incollato alla pagina e l’autore ha reso benissimo i personaggi e l’ambientazione, in costante mutamento.

Di suo è stata tradotta in italiano anche la serie dedicata all'investigatore olistico Dirk Gently che penso sarà una delle mie prossime letture! 



Dettaglio
Guida galattica per autostoppisti è la trasposizione letteraria dell'omonimo programma radiofonico a tema fantascientifico realizzato da Douglas Adams tra gli anni '70 e '80.


Un altro autore da tenere in considerazione è senza alcun dubbio Herbie Brennan, scrittore irlandese nato nel 1940.
La sua produzione di saggi e romanzi è piuttosto ricca, ma io personalmente lo ricordo come l'autore de La guerra degli elfi, una serie fantasy che possiede alcuni elementi della fantascienza e pare essere ancora aperta, ma che al momento conta cinque volumi.
Dopo avere letto il primo e il secondo romanzo in meno di dieci giorni, attesi pazientemente il terzo, Il regno in pericolo, di cui mi innamorai follemente. 
Purtroppo rimasi delusa - molto delusa - dal volume successivo, Il destino del regno, così mi sono concessa di rileggerli tutti dall'inizio saltando a piè pari il quarto... questo significa che del quinto conosco unicamente la copertina e il parere di mio fratello, secondo il quale sto bene nella mia ignoranza.



Dettaglio
A quanto pare ha creato anche alcuni giochi da tavolo e di ruolo tra cui Man, Myth and Magic, ambientato in una versione alternativa dell'età antica.



In questo elenco, anche se breve, non poteva mancare Neil Gaimangrande autore britannico nato nel 1960.
Le sue opere di genere fantasy sono capolavori usciti anche sul grande schermo: si pensi a Stardust, con Robert De Niro e Michelle Pfeiffer, o a Coraline, film d’animazione di Tim Burton.
La capacità di Gaiman è proprio quella di sfruttare il fantasy e di mescolarlo con altri generi per creare storie uniche con personaggi veramente straordinari, difficili da dimenticare.
In particolare consiglio Il figlio del cimitero e Buona Apocalisse a tutti! scritto con Terry Pratchett.



Dettaglio
Il romanzo Nessun dove pubblicato in Italia nel 1999 deriva dall'omonima serie televisiva scritta da Neil Gaiman per la BBC nel 1996; nel 2005 è poi stata creata la versione fumetto. 
La BBC ha poi  prodotto la versione radio drama coinvolgendo gli attori  James McAvoy nella parte del protagonista, Richard Mathew e Benedict Cumberbatch nella parte dell'angelo Inslington.

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