mercoledì 23 novembre 2016

[Reading Challenge 2016] Dispetti di famiglia

Ecco che torno con la Reading Challenge, ma con un libro che fino a qualche secondo fa nemmeno faceva parte della lista... Eh, va bè! 

DISPETTI DI FAMIGLIA
Jill Sooley 
Giunti, 2016 | € 12,90 [-15% Amazon ibs LaFeltrinelli]
               € 7,99 [ebook Amazon ibs LaFeltrinelli]
[A book that is published in 2016]
Lettura di NOVEMBRE, quando ho trovato lo sconto all'ipercoop...


Voto: 8.5


domenica 13 novembre 2016

#Novità - Queste siamo noi

Nel 2010 iniziai a scrivere di Lucia, una donna che aveva persona la figlia.
Avevo avuto un'idea dopo avere iniziato a studiare le festività giapponesi riguardanti il ritorno dei morti nei periodi di luglio e agosto e in più avevo letto una delle raccolte di racconti più belle di sempre, Silenzio in Emilia di Daniele Benati.

Tra una cosa e l'altra immaginai altri personaggi e li misi su carta, cercando di collegare le loro storie in un qualche modo.
Ecco, le loro storie si sono legate in Queste siamo noi, una non proprio precisa raccolta di racconti tramite la quale i diversi personaggi si mostrano, alcuni prendendo più spazio di altri. Alcuni sono decisamente più giovani, perché li ho creati solo mesi o anni dopo. In fin dei conti per dichiarare conclusa questa opera ci ho messo sei anni, ma finalmente la condivido con voi.



Su Meetale (cliccate l'immagine e ci arriverete sani e salvi) troverete il racconto o l'insieme di racconti che formano Queste siamo noi, e potrete lasciarmi un mi piace, commentarlo o tornare qui e fare lo stesso!

Condividete con me ciò che pensate ;)

venerdì 11 novembre 2016

[Consigli letterari] Cinque romanzi made in Italy

Finalmente torno con i Consigli Letterari, anche se non si tratta di libri che sto leggendo proprio in questo momento.
Da lettrice mi rendo conto di avere sempre preferito i romanzi di origine straniera, soprattutto americani o inglesi, ma in realtà ci sono autori italiani che meritano di essere letti e che propongo libri coinvolgenti.
Eccomi qui a proporvene cinque.

sabato 5 novembre 2016

[Ci penso io] Il caso del mestolo senza sugo

Da qualche anno a questa parte l'amore per l'impasto, la buona cucina e il sugo che non sporca il piatto ma lo veste, sembra avere riportato gli italiani all'essenza del loro essere.
L'Italia, rinomata in tutto il mondo per i suoi piatti ricchi e i suoi prodotti tipici, è stata invasa da numerosi programmi di cucina rendendo noto - o forse palese - quello che in molti non avevano capito: mica tutti sanno cucinare.
Ci vuole inventiva, ci vuole senso del gusto, ci vuole pazienza... a volte ci vogliono i mezzi!
Mestoli e pentole sono passate di moda, ora a essere veramente importanti sono i coltelli in ceramica affilati e fedeli, che tagliano la verdura senza cuocerla come farebbe il metallo, o il fornello elettrico, che non brucia i nostri piatti, ma piuttosto li scalda lasciando loro il tempo di cuocere.
Un po' come per tutte le arti, sembra che ci sia l'esigenza di metterla a disposizione di tutti: tutti possono diventare chef! 
I reality show ci mostrano come il calzolaio faccia della ciabatta il pane più buono e croccante che abbiate mai visto, la ballerina trasforma la salsa in una carezza per le carni!
E chi sta dall'altra parte dello schermo?
Prende giù le ricette, si segna i trucchi del mestiere e compra piatti rettangolari e lisci per la presentazione a tavola. Ma l'arrosto non sa di niente, le uova si rompono, il pane resta crudo e gli spaghetti fanno troppo Lilly e il Vagabondo.
Che fare?
Niente, ci pensa il Bimby! Che già dal nome è tutto un programma...
Un robot da cucina che si dice «rivoluzionerà il nostro modo di cucinare», una macchina che permetterà anche ai meno esperti di avere gente a cena.

Il Bimby trita, bolle, impasta... l'unica cosa da aggiungere è la tua fantasia, ma se ti manca non è troppo grave perché avrai a disposizione un ricettario, dodici modi di cucinare ed è perfetto davvero per tutti! Dai principianti - che lo hanno comprato apposta - ai professionisti sul serio?.

Come ogni macchina, il Bimby ha delle istruzioni da seguire, delle regole di funzionamento e i suoi tempi. Di conseguenza, oltre all'inventiva, anche la pazienza dobbiamo metterla di nostra tasca.
A restare fuori è il senso del gusto, che purtroppo nessuno ci può spiegare.
Ecco perché, il Bimby non può insegnarvi a cucinare. 
E nemmeno salvarvi la cena.